Nel 2018, il lavoro è stato pubblicato sul Blog Agorà di Cult (la piazza virtuale a cura del Dipartimento Cultura FIAF). Riportiamo il commento di Silvano Bicocchi, Direttore del Dipartimento Cultura FIAF.
La pesca a Nungwi (Zanzibar), di Marina Labagnara, è un’opera narrativa tematica per l’interpretazione soggettiva di un’attività di pesca in oriente.
La fotografia può essere un’ideale compagna di viaggio quando si spinge nella rappresentazione che va oltre il ricordo, per entrare nell’interpretazione personale della realtà.
Per l’immaginario creativo di noi occidentali, il porsi in relazione con un attività umana arcaica come la pesca condotta con barche a vela, è sicuramente un’esperienza forte per la scoperta di cosa l’uomo è capace di fare con le sue mani aiutate da umili mezzi.
E’ inevitabile sentire il ritorno a una dimensione esistenziale particolarmente usurante che trova l’abilità umana al centro nello sfidare il destino. Davanti a questa condizione estrema l’autrice ha sentito e rappresentato l’aura di questa alterità e con le sue immagini la condivide con noi, mostrandoci: solennità, fatica… ma anche la bellezza e l’armonia tra gli uomini e la natura.
Complimenti Marina Labagnara per essere riuscita a cogliere i valori autentici di questa cultura tanto lontana dal nostro mondo.
Silvano Bicocchi