carpe diem sestri
Biografia Marco Massara
Born 1954 – milanese e ‘oriundo rivano’ – ingegnere pensionato (sistemi informativi industriali)
Esordisco a circa 12 anni con una Eura Ferrania , macchina con regolazione della messa a fuoco, due valori di diaframma (8 e 22) e tempo di scatto fisso a 1/50 con la quale divento 'fotografo ufficiale' della classica gita scolastica a Firenze del 1966.
La prima macchina fotografica 'seria è una Voigtlander Vito CL caratterizzata da un mirino luminosissimo e da un eccellente obiettivo fisso Langthar 50mm con la quale inizio i primi reportage soprattutto tra la gente in centro a Milano; nello stesso tempo inizio a provare l'emozione della camera oscura (ne ho allestite e chiuse forzatamente tre 'semiabusive' in cantine e sottoscala). Nel 1978 ho preso in mano la prima reflex, scegliendo il mondo Canon sia per simpatia con la marca preferita da mio padre cineamatore che per una più facile abbordabilità di prezzo. AT1, A1 e T90 mi fanno compagnia per quasi tre decenni in cui penso di aver avuto occasione di maturare capacità di comunicazione visiva e competenza tecnica. Solo la nascita di Alberto provoca un certo raffreddamento nei confronti della fotografia, probabilmente proprio perchè per un po’ è diventato il 'soggetto unico' dei miei obiettivi, ma da qualche anno il fuoco della passione si è riacceso in contemporanea al passaggio anche al digitale (Canon EOS 400D, 70D) anche se la mia simpatia va ancora soprattutto alla fotografia tradizionale. Tant'è che ho iniziato ad organizzare una collezione abbastanza ricca degli apparecchi che hanno fatto la storia della fotografia e di cui ogni settimana tengo svegli gli otturatori !
