Fontana è parola che rimanda a fonte, inizio, principio, nascita, vita. E proprio la riflessione sul "ciclo della vita" è stata il motore di questo mio lavoro.
Da sempre le fontane, nelle città come nei piccoli borghi sono motivo di interesse da parte di tutti. Siano monumentali con spettacolari giochi d'acqua, impreziosite da artistiche sculture o semplici zampilli scaturiti da piccoli rubinetti, utili per dissetarci, sempre ci attirano. In genere poste in spazi centrali proprio perchè costituiscono momento di sosta e di (nuova) partenza.
Da questa Fontana che propongo al vostro sguardo, come recita il titolo, mi sono sentito "tirato dentro". Ha rapito il mio sguardo e la mia anima e nella sequenza, simile ad una danza delle sue figure, ho rivisto il percorso che ciascuno di noi fa nella vita.
Dal bimbo che ingenuo aspetta e si aspetta tutto con occhi fiduciosi al ragazzo presuntuoso, quasi impertinente, in atteggiamento di sfida nei confronti degli altri, della vita. Poco pronto all'ascolto, come siamo troppe volte da ragazzi quando non riusciamo a trovare la felicità nell'oggi, dal momento che desideriamo tutto immediatamente, non riuscendo ad apprezzare nella sua piena interezza il dono dell'attesa.
E a seguire immagini dove la bellezza e l'esteriorità vincono su tutto, incuranti dei consigli e degli avvertimenti che spesso nella vita ci assistono ma ai quali noi non sappiamo dare adeguata importanza. E poi la maturità, l'uomo adulto che vive nell'ambivalenza di una quiete soddisfatta per ciò che ha realizzato, sul corpo i segni della vita e nei suoi occhi ancora tanti sogni.
E infine la vecchiaia, che con la lungimiranza della saggezza abbraccia tutto e infonde speranza nel futuro. Ma nei profondi solchi di quel viso anche un'ansia sottile per il tempo che fugge e timore per il "mistero" che la vita porta con se. Tutto questo mio sentire, ho creduto che per essere reso al meglio avesse bisogno del supporto di una stampa particolare. Ho scelto la tecnica antica della "gomma bicromatata" per ottenere attraverso l'esaltazione della matericità una più intensa partecipazione. La profondità e la resa tonale volevo portassero ad un colore che non dominasse ma accentuasse, aiutando il passaggio delle sensazioni e il senso di mistero.
Roberto Montanari