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La manifestazione "Una Penisola di Luce" si arrichisce anche quest'anno di interessanti mostre fotografiche, allestite negli spazi comunali e all'aperto. 

 

LE MOSTRE

  1. Daesung Lee - Futuristic Archaeology Ghoramara
  2. Piero D’Orto – Nepal
  3.  Collettiva: Il rigore dello sguardo a cura di Roberto Mutti per conto di Fondazione 3M
  4.  Collettiva: Clima e Ambiente - (Nazzareno Berton, Sergio Carlesso, Ilenio Celoria, Roberto Montanari, Piero D’orto).  
  5.  Roberto Biggio - Le croci del Sud 
  6. Antonietta Preziuso – Torno subito    
  7.  Collettiva: Una finestra sulla tua città  

 

PALAZZO COMUNALE E PIAZZETTA MATTEOTTI

In collaborazione con economART della galleria di ricerca milanese Amy d Arte Spazio diretta da Anna d’Ambrosio , la mostra Futuristic Archaeology dell’artista sud-coreano Daesung Lee, progetto fotografico sull’estinzione del nomadismo dovuta alla  desertificazione progressiva di vasti territori delle steppe mongole a causa dell’ inquinamento dell’ acqua dall’arsenico usato dalle compagnie minerarie per la ricerca dell’oro. Deasung Lee nei colori del deserto odierno rievoca la Mongolia verdeggiante di inizio novecento……

  

La mostra sarà esposta in parte nell’atrio del palazzo comunale e in parte su grandi pannelli all’aperto nell’antistante piazzetta Matteotti.

 

Sempre dello stesso autore coreano a palazzo comunale, in sala Riccio, sarà esposto il lavoro “Ghoramara”:  foto che ci raccontano di un’isola del delta del Gange i cui abitanti, come guerrieri, resistono a quello che per loro è il peggior nemico: l’effetto serra. Una serie di scatti con i quali l’artista Daesung Lee ha ripreso con mirabile occhio uomini, donne, bambini, animali nella loro bellezza fiera. Sono ritratti di destini intrecciati ed ineluttabili; come guerrieri solitari che resistono ancorati a pochi lembi di terra. L’intento della fotografia di Lee è la bellezza della costa erosa che scompare con immagini surreali e fiabesche simbolo di un fato impossibile da evitare.

CENTRO CONGRESSI ANNUNZIATA

In questa prestigiosa e suggestiva struttura sarà esposta ”Clima e Ambiente”, collettiva di diversi autori, curata da Carpe Diem.

  • Nazzareno Berton e Sergio Carlesso con il portfolio “Resistere” ci raccontano il grave evento atmosferico che il 29 Ottobre 2018 ha sconvolto un territorio, il bosco situato sull’Altopiano di Asiago. La Natura in poche ore ha mostrato la sua forza distruggendo ciò che nel tempo aveva creato. Un lavoro tra il reportage e l’indagine con lo scopo di stimolare una riflessione sul rapporto tra uomo e natura.
  • Nazzareno Berton con l’opera “SOS Venezia” ci mostra la città lagunare che la mattina del 11 Novembre 2019 si è svegliata letteralmente nell’acqua con una marea che ha toccato i 149 cm. sul medio mare , un record assoluto, la sesta marea più alta mai registrata dal 1872.
  • Ilenio Celoria ci fa riflettere sulle conseguenze del surriscaldamento del pianeta con il lavoro “Sopra il livello di guardia”. Lo fa con una serie di immagini (5) relative alle piene del fiume Po che dal punto di vista iconografico si ispirano alle ricerche sulla luce fatta dai pittori Friedrich e Turner.
  • Roberto Montanari ci presenta alcune fotografie (3) realizzate proprio a Sestri Levante e che documentano la violentissima mareggiata che ha sconvolto e flagellato il Levante Ligure la notte del 29 Ottobre 2018.
  • Piero D’Orto ci porta invece in viaggio alle isole Svalbard: tre immagini poetiche che raccontano la bellezza di una natura incontaminata e che possiamo ancora preservare.

Saranno inoltre esposti i seguenti lavori che hanno partecipato e vinto all'edizione dello scorso anno:
  • “Le croci del Sud” di Roberto Biggio, opera vincitrice della 16^ edizione del Portfolio al mare/ Portfolio Italia di Sestri Levante 2019
  • “Torno subito” di Antonietta Preziuso vincitore del Trofeo Lanfranco Colombo, edizione 2019.

PALAZZO FASCIE

  • Proveniente dall’Archivio della Fondazione 3M, con la quale prosegue il rapporto di collaborazione iniziato diversi anni fa con Lanfranco Colombo, in sala Carlo Bo potrà essere ammirata una importante collettiva curata dallo storico e giornalista Roberto Mutti dal titolo “Il rigore dello sguardo”. L’archivio citato, ampio e variegato, custodisce molte fotografie la cui attenta composizione è frutto di quel rigore dello sguardo che accomuna gli autori del passato legati al bianconero a quelli contemporanei più vicini al colore. In questa mostra si trovano così opere realizzate in epoche diverse da autori famosi e da altri più giovani in un panorama che vuole spingere l’osservatore al piacere della visione.

 

  • In sala Expo sarà invece esposto il lavoro Nepal del fotografo Piero D’Orto. Una selezione di 16 scatti di un più ampio lavoro che ci raccontano le profonde sensazioni che pervadono chiunque viaggi in queste aree, forti e contrastanti. Dalla dolcezza dei sorrisi che tutta la gente ti regala alla rabbia per l'inquinamento palpabile, dalla bellezza dei volti, ai solchi sul viso di chi vive con meno di un euro al giorno, alla spiritualità di religioni diverse, che non solo convivono pacificamente, ma condividono gli stessi luoghi di preghiera.

SALETTA PESCATORI – BAIA DEL SILENZIO

Questo nuovo e prezioso spazio, ubicato a piano terreno di Via Portobello proprio al centro della meravigliosa Baia del Silenzio, ospiterà la collettiva dal titolo: “Una finestra sulla tua città”.

Una selezione delle migliori immagini che durante il lockdown i tanti appassionati di fotografia hanno postato sulla pagina Instagram del portale turistico del Comune di Sestri Levante partecipando alla iniziativa promossa dall’ente comunale in collaborazione con Carpe Diem