"... a noi rimane un senso di attesa. Ora, prima o poi, da quel ventre generoso appena fecondato, ci attendiamo una germinazione, la fioritura del raccolto. Sospensione.

Travalicando ogni legge naturale, la semina di Gioventù, reale ed ideale insieme, si pone come momento di riflessione sulle possibili dinamiche di costituzione di un pensiero.

Il problema della presa di coscienza del sè in relazione all'altro e la necessità dell'elevazione del grado di consapevolezza di ognuno, viene affrontato dal basso escludendo completamente il concetto di verticalità, si va ben oltre anche al riferimento al piano... Scavare qui, diviene imprescindibile occasione per creare il necessario spazio vitale a quel paradossale innesto di sabbia nella sabbia che, ad un'attenta lettura, si rivela nel proprio stato di semina culturale: dall'amalgama eterogenea di sabbie e mare possono nascere non germogli, ma concetti ed idee."